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27 gennaio 2014 1 27 /01 /gennaio /2014 15:04

Alcuni giorni fa ho parlato in un editoriale di come il mercato Tablet Android debba, in questo 2014, trovare una nuova identità, una nuova direzione e una maggior consistenza per riuscire a convincere ancora gli utenti | 2014 | Sempre più Tablet Android ma Windows 8 è la scelta più sensata: un cambiamento sembra necessario |. Continuando su questa linea di pensiero, complice il Surface 2 Pro che sto testando in questi giorni, oggi voglio proporvi un video che cerca di farvi capire in modo più chiaro il timore espresso e i dubbi riguardanti il segmento Tablet Android se non dovessero esserci importanti novità e cambiamenti.

Alcune precisazioni:

  • Bluestacks può essere scaricato gratuitamente in beta da www.bluestacks.com per PC  Windows (non RT) e Mac.
  • Le app installate vanno ad occupare memoria ma i 7.5GB che indica il programma sono virtuali e non realmente occupati sul disco. La memoria occupata è solo quella delle app installate.
  • L’articolo e il video vanno visti in prospettiva. Ad oggi, gennaio 2014, sono ancora “pochi” i Tablet 8.1 Pro disponibili sebbene Dell, Asus, MS, Sony offrano già soluzioni importanti.
  • Android sui Tablet non è ovviamente morto e anzi, il suo declino non è ancora iniziato ma, viste le premesse fatte, se il 2014 sarà uguale al 2013 per Android, la quota di mercato inizierà a scendere a vantaggio dei prodotto Windows, nella seconda metà 2014 sopratutto.

Il segmento Tablet negli ultimi 5 anni ha avuto un evoluzione incredibile lanciando una vera e propria moda che ha visto tantissimi produttori contrapposti con altrettante soluzioni. Tutto possiamo dire essere iniziato con iPad, almeno considerando la concezione moderna di Tablet (anche se questi oggetti esistessero ben prima di iPad), con Apple che ha fatto piazza pulita per il primi 2/3 anni e un timido Android che ha creato più che altro tanta confusione iniziale che proposte non considerabili realmente alternative a iPad.

surface2ba

Il sistema operativo di Google non era pronto per i Tablet ai tempi di Honeycomb e sebbene lanciarsi in questo settore era quasi un obbligo visto lo strapotere di iOS, modi e tempi sono stati sbagliati creando scompiglio tra sviluppatori, produttori e utenti che hanno iniziato a trovare tante alternative diverse ma senza una base reale e solida di sviluppo sia lato applicazioni che lato software. I dati parlano chiaro e sebbene di Tablet Android oggi ne siano stati venduti milioni, Google ha praticamente rivoluzionato completamente il sistema Tablet rendendolo, di fatto, praticamente identico a quello smartphone lasciando il compito di sfruttare la UI solo alle applicazioni ottimizzate.

 

Un Tablet Android non ha infatti modifiche reali di Ui rispetto ad uno smartphone e se nel segmento 7/8 pollici questo è ben visibile, anche aumentando la diagonale fino a 10 pollici non si hanno stravolgimenti particolari come 9 cell Dell vostro 1520 long life laptop battery accadeva su Honeycomb. Che sia giusto o sbagliato non è importante ma il problema principale riguarda le applicazioni. Dopo anni ancora le app per Tablet Android, ottimizzate e specifiche stentano a decollare, sono relativamente poche e non hanno una qualità eccezionale salvo alcune.

 

In questo inizio 2014 stiamo per vedere commercializzata una nuova ondata di Tablet Android, potentissimi, con hardware eccellenti e che sicuramente trovano nell’infinita gamma Samsung, sopratutto con la serie PRO, esponenti interessantissimi e veramente ben studiati. Purtroppo, per quanto belli, reattivi e personalizzati, nel momento in cui si esce dall’ottimizzazione realizzata dal produttore per uno specifico modello (launcher, app, suite pennino o simili) i software sono comunque i soliti a prescindere che il tablet sia top gamma da 600€ o base da 200€.

 

hp-business-notebook-6730b-battery

Fintanto che il segmento di mercato era spartito tra iPad e Android, grossi problemi per i produttori e Google diciamo che non ci sono stati e fino alla fine del 2013 pensare ad un tablet diverso da Android o iOS era difficile salvo rari casi.

Oggi, gennaio 2014, le cose stanno per cambiare e, fortunatamente aggiungo, in modo radicale. Il merito lo dobbiamo a Windows 8 che, partendo in sordina, è riuscito non solo a conquistare l’Italia con smartphone Lumia e a consolidarsi in Europa, ma è realmente pronto a dare battaglia nel segmento Tablet non come pedone nella mischia, ma come bombardiere in quota.

 

Tutto di gioca in due parole: Prezzo e Versatilità. Se oggi cerchiamo una soluzione Tablet Android di buon livello, tralasciando le proposte Samsung Tablet PRO con prezzi decisamente importanti, difficilmente si spenderanno meno di 300€ sia nella fascia 8 pollici che in quella 10 pollici sempre ovviamente Wi-Fi only. Esistono alcune soluzioni 7 pollici che telefonano come FonePad 7 che per 199€ offrono un buon compromesso ma hanno comunque alcuni limiti hardware e software.

Di contro, per 300€ circa, la piattaforma Windows riesce ad offrire reali PC, ovvero dispositivi Atom x86 in grado di far girare perfettamente Windows reale come quello del nostro PC e avere la compatibilità con le applicazioni metro, studiate appositamente per la Ui touch e tutto il mondo di applicazioni Windows che da sempre usiamo a casa o lavoro. Non manca ovviamente la possibilità di installare (se non già compreso) Office vero che è tutt’altra cosa rispetto a quello Android | Confronto Suite Office Tablet: iOS vs Android vs Window | e avere quindi non solo svago, giochi, internet e divertimento ma un vero PC in mano.

 

Il tutto a prezzi simili o inferiori anche a quelli Android. Asus con il T100 ne è un valido esempio ma guardando oltre troviamo l’Asus VivoTab Note 8 che per 299€ offre pennino Wacom (si come quello della serie Note Samsung), Windows 8.1 completo e una elitebook 8530w batteria che alla fine non è poi tanto inferiore in autonomia rispetto a quella di un tablet analogo Android. La critica potrebbe essere ovviamente mossa dicendo che giochi, applicazioni e divertimento sono inferiori su Windows 8.1 Pro rispetto ad Android e sicuramente un fondo di verità c’è. Non dimentichiamoci però che lo store MS sta iniziando ad offrire molti giochi e applicativi interessanti e inizia a far concorrenza anche ad Android.

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